Vestiti e vincitori dei Golden Globes 2023
Jan 26, 2023Di Golden Globes (oltre che di Harry) ne ho parlato per quasi tutta la settimana.
Qui trovate la diretta con Rossella Migliaccio in cui parliamo anche dei look della serata (ne parla principalmente lei che è maestra) e qui la diretta con Francesco Alò e Cortomiraggi sui film.
Le cose che ho amato di più:
- Sono d'accordo con i premi vinti da Steven Spielberg (Miglior Regia e Miglior Film Drammatico) anche se è un film che mi è piaciuto molto e ho trovato molto commovente, ma non è il mio preferito di Spielberg. Bravissima Michelle Williams (che non tutti amano, io non sempre, qui sì)
- Gli spiriti dell'isola di Martin McDonagh è un piccolo/grande film (l'ho visto questa settimana, nella prossima newsletter farò un approfondimento) che si è meritato sia il premio come Miglior Attore (Colin Farrell aveva già vinto la Coppa Volpi a Venezia) che la Miglior Sceneggiatura (che gioca con Beckett e il teatro dell'assurdo rinnovandoli nelle campagne selvagge irlandesi). Come miglior film commedia – posto che ha molto poco di comico- io tifavo il pazzo e rivoluzionario Everything Everywhere All at Once
- Che fortunatamente però ha portato a vincere il Golden Globe alla meravigliosa Michelle Yeoh, inarrestabile sul palco, che dopo 40 anni di carriera è riuscita finalmente a ricevere la sua candidatura e vincere il globo. La foto di lei e Jamie Lee Curtis (collega nel film) che esulta mi ha profondamente commossa
- Come mi ha commossa il discorso di Jennifer Coolidge, vincitrice del premio come miglior supporting actress per una miniserie – White Lotus- che mi ha fatto profonda tenerezza quando ha affermato che "finalmente viene invitata alle feste" e che "i suoi vicini sulla sua "hill" la riconoscono"....ha ringraziato il regista Mike White con grande affetto e amore ... anche se ha ucciso il suo personaggio
- Felicissima per il miglior attore, Austin Butler e il suo malinconico Elvis
- Più stupita per il premio a Cate Blanchett in Tar (mi sarei aspettata che il globo andasse ad Ana De Armas per la sua Marilyn nel non riuscito Blonde di cui lei è l'unica cosa veramente bella)
- Commossa anche per il discorso di Ke Yuy Quan, l'ex bambino prodigio dei Goonies che in Everything Everywhere all at once ha avuto una nuova possibilità dopo molti anni di oblio
- Mi sono resa conto che è stato un anno cinematograficamente interessante anche se forse non eccelso (non c'è quel capolavoro che vuoi rivedere 3000 volte)
- Ecco forse il film che più mi ha colpita è proprio il Tar di Todd Field- in arrivo nelle sale italiane a febbraio- che rompe stereotipi raccontando una cattivissima direttrice d'orchestra predatrice sessuale, amante del potere.