Camminata con Gian Andrea Cerone
«La scrittura di Cerone riesce nell’intento, che è proprio dei grandi thriller: quello di saper incollare il lettore alla pagina, in un gioco sospeso di equilibri, fatto di attese, sorprese, colpi di scena, per farlo avvicinare alla verità che sembra farsi sempre più lontana riga dopo riga, in un’attesa trepidante in cui si finisce quasi per percepire “quello strano formicolio dietro alla nuca” che prende all’improvviso il commissario Mandelli quando “i particolari si vanno definendo e il barlume di una folle idea inizia a farsi strada”.» - Lella Baratelli per Maremosso